Sabato 8 febbraio – Mercoledì 12 febbraio
Pellegrinaggio Nevers – Lourdes
Tutte le informazioni nella pagina dedicata ai pellegrinaggi (vedi link sottostante):
https://unitalsipadova.it/2019/12/17/pellegrinaggio-a-nevers-e-lourdes-febbraio-2020/
Sabato 8 febbraio
Parrocchia di Mejaniga – Cadoneghe
Ore 15:30 Incontro di formazione spirituale per il personale
Ore 18:00 Santa Messa
Martedì 11 febbraio
Basilica di S. Antonio – Padova – XXVIII Giornata Mondiale del Malato
Ore 16:00 Santa Messa con la partecipazione degli ammalati presieduta dal nostro Vescovo Mons. Claudio Cipolla
Domenica 16 febbraio
Parrocchia Santa Maria Annunziata – Ai Ferri di Albignasego
Ore 11:15 Santa Messa con la comunità – segue pranzo
Venerdì 28 febbraio
Cinema Esperia
Via Chiesanuova 90, Padova
AVVISO IMPORTANTE: a seguito delle disposizioni emanate per il coronavirus la proiezione del film documentario “Lourdes” viene sospesa e rinviata a data da definire.
H 21:00 film documentario “LOURDES” (2019) di Thierry Demaizière e Alban Teurlai, durata 91′.
Ingresso 6€ –
Ridotto 5€ (anche per soci Unitalsi)
Nel corso della serata verrà dato spazio all’Unitalsi Padova che porterà la sua testimonianza.
SINOSSI
La roccia della grotta di Lourdes viene accarezzata ogni anno da milioni di persone di origine e condizione diversa che lasciano il proprio segno, le proprie speranze, sogni, aspettative e dolori. A Lourdes convergono tutte le fragilità e tutta la povertà delle persone. Il santuario è un rifugio per i pellegrini che, spogliandosi degli orpelli della vita di tutti i giorni, si mettono letteralmente a nudo nelle piscine dove si immergono, metaforicamente in un rapporto diretto, quasi carnale, con la Vergine.
I registi Thierry Demaizière e Alban Teurlai, sono andati ad incontrare questi pellegrini: pazienti ricoverati, malati, zingari, soldati e prostitute. Hanno ascoltato le loro preghiere sussurrate e documentato le loro vite tormentate da lunghi calvari. Al di là della fede, hanno ripreso Lourdes come un grande teatro antropologico dove si intersecano storie profondamente struggenti.
NOTA DI REGIA
“Con nostro grande stupore, non era mai stato fatto un documentario su Lourdes. C’erano stati film e numerosi reportage televisivi per via dell’aspetto commerciale ma niente sui pellegrini, niente sulle loro motivazioni ; perché vengono fino a qui? Che cosa sperano ? Che cosa rappresenta per loro la Vergine?
Le riprese ci hanno coinvolto per quasi un anno. I primi giorni, eravamo sbalorditi. Lourdes presenta un’organizzazione militare, con migliaia di persone e orari calcolati al millimetro.
In quel luogo si possono mettere da parte le proprie convinzioni private per individuare un «qualcosa» di straordinario. È questo «qualcosa» che ci incuriosiva -spiegano – avevamo l’intuizione che Lourdes dovesse essere un crogiolo di umanità dove accadeva «qualcosa» di eccezionale sulla condizione umana, qualcosa» che superava persino la fede e che ci portava ad interrogarci su nostro rapporto con la sofferenza e la morte. Siamo tutti condannati ma a Lourdes la questione è molto più urgente e fondamentale, poiché la maggior parte dei malati è spesso di fronte a aspettative di vita molto brevi. Alcuni vengono sperando di trovare una guarigione laddove la medicina non può più far nulla ed è d’altronde questo che rende così ricca e intensa la personalità di questi pellegrini”.